venerdì, 29 Marzo 2024

Mibac avvia piano assunzioni, 9 agosto il primo bando in Gazzetta 

Il 9 agosto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo bando di concorso del Mibac, dall’insediamento del nuovo governo, che riguarda l’assunzione di 1052 vigilanti. A breve, inoltre, il ministero della Funzione Pubblica bandirà un concorso unico che riguarda diverse amministrazioni, nel quale sono previste 250 posizioni di funzionari amministrativi per il Mibac. Inoltre, in autunno saranno pronti altri concorsi pubblici, in modo da coprire la totalità delle professioni che servono al lavoro quotidiano del ministero, nella sede centrale e sul territorio, per un totale, complessivo, di circa 5400 nuove assunzioni.

“Sta per partire il più grande piano di assunzioni della storia del ministero per i Beni e le attività culturali. Era stata la mia priorità sin dai primi giorni del mio mandato e da subito mi sono adoperato per cercare le coperture economiche. Finalmente ce l’abbiamo fatta”. La soddisfazione del ministro Alberto Bonisoli è affidata a un post su Facebook.

“Era stata una delle priorità del mio mandato. Avevo cercato immediatamente le coperture economiche e ho lavorato fin dal primo momento per adempiere al più presto a tutti i passaggi burocratici. Ora finalmente ci siamo”, sottolinea il ministro.

“Si tratta del primo bando di una serie per arrivare, nella prima parte della legislatura, a mettere a concorso circa 5400 nuove figure professionali di cui il Mibac ha bisogno. Abbiamo – sostiene Bonisoli – la necessità e l’urgenza di fare fronte alle drammatiche carenze di personale per la mancanza di turnover negli scorsi anni. Un problema che nessuno dei ministri che mi ha preceduto ha mai pensato di affrontare e che ha costretto il Mibac, per anni, a gestire il proprio patrimonio con risorse umane del tutto insufficienti e con gravissime conseguenze sulla gestione tecnica e amministrativa di siti archeologici, musei, archivi, biblioteche. I beni culturali del nostro Paese – conclude Bonisoli – sono un volano straordinario per l’economia ma senza personale non funzionano o funzionano male”.

 

News Correlate