sabato, 20 Aprile 2024

14mila beni culturali italiani rischiano di franare

In Italia 14mila beni culturali sono esposti a rischio frane e 28.483 ad alluvioni. E solo a Roma sono circa 3.660 i monumenti soggetti a degrado a causa dell’inquinamento. I dati sono stati diffusi dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e Iscr (Istituto superiore per la conservazione ed il restauro).   

Per quanto riguarda le aree soggette ad alluvioni, nel comune di Roma i beni culturali immobili esposti a rischio idraulico, secondo i due Istituti, con tempo di ritorno fino a 500 anni sono 2.204 e l’area inondata comprenderebbe anche il centro storico (Piazza Navona, Piazza del Popolo, Pantheon).   

Nel comune di Firenze, i beni immobili esposti a rischio idraulico con tempo di ritorno fino a 200 anni risultano 1.145, tra cui la Basilica di Santa Croce, la Biblioteca Nazionale, il Battistero e la Cattedrale di Santa Maria del Fiore.   

Per quanto riguarda le frane, numerosi sono i borghi storici interessati da fenomeni di dissesto, quali ad esempio Volterra (Pisa) con il crollo di una porzione delle mura medievali nel 2014, Civita di Bagnoregio (Viterbo) e Certaldo (Firenze).

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