giovedì, 25 Aprile 2024

L’Espresso: Mibac morente, buttato 1 mld di fondi Ue

Solo piano speciale dell’ex ministro Barca ha recuperato 105 mln per Pompei

"Un miliardo di euro. Stanziati dall'Europa per salvare chiese, monumenti, parchi archeologici italiani. Sono a disposizione da sei anni, ma non li abbiamo spesi. E Bruxelles sta per riprenderseli". Lo scrive il settimanale L'Espresso in un'inchiesta pubblicata nel numero in edicola oggi insieme con una intervista al sottosegretario ai Beni culturali, Ilaria Borletti Buitoni, che racconta la sua esperienza al ministero, "che proseguendo su questa china diventerà presto 'morente' ".    
Da Sibari a Venezia a Trieste – denuncia il settimanale – "decine di progetti già finanziati non partono per colpa della burocrazia e del disinteresse delle amministrazioni. Soltanto il 50% degli interventi già decisi ha visto la luce. Ma anche il miliardo già utilizzato è andato per lo più sprecato in sagre di paese, restauri così malfatti che devono essere ripetuti a distanza di pochi anni, gare automobilistiche".
L'inchiesta parla di un "tesoro buttato" e sottolinea che "solo un piano speciale varato d'urgenza dall'ex ministro Fabrizio Barca ha recuperato fondi già a disposizione per Pompei che l'Unione Europea stava per riprendersi: 105 milioni di euro strappati in extremis".
"Ancora oggi – sostiene sempre l'Espresso – il 92% del piano resta bloccato. Perché dal 2007 al 2012 le quattro regioni coinvolte (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) si sono contese i finanziamenti senza decidere nulla, con sette enti intermedi che fra controllo, gestione e proposte hanno paralizzato ogni cosa. Gli unici soldi impegnati in qualche modo sono stati 160 milioni. Ma sotto la voce turismo è stato infilato di tutto: odontoiatri, estetiste, sale da slot machine, bar e palestre alla periferia di Napoli. Risultato? La commissione europea ha fermato i rimborsi. E sono partite le indagini".

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