mercoledì, 24 Aprile 2024

Alitalia prenderà in esame anche offerte extra-gara

Alitalia sta meglio e, se arrivano offerte solide anche fuori dai termini di gara, nulla vieta di prenderle in esame. Questi i punti sostanziali emersi dall’incontro a Fiumicino tra i sindacati (Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Anpav  e Anpac) e i tre commissari di Alitalia, Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari.

A illustrare i contenuti dell’incontro sono stati gli esponenti sindacali, visibilmente soddisfatti prima di tutto per lo stato finanziario della società. In cassa, hanno spiegato, ci sono 850 milioni, quindi è quasi completamente intatto l’ammontare totale del prestito ricevuto, pari a 900 milioni. Non solo: i costi sono stati tagliati, su base annualizzata, di 140 milioni, 36 dirigenti su 65 sono usciti, il fatturato sarà in lieve crescita e così il secondo semestre si concluderà con un ebitda in sostanziale pareggio.

Sul fronte delle offerte, invece, i commissari hanno mantenuto il vincolo di riservatezza, ma qualcosa di importante l’hanno detta e cioè che se arriva un’offerta solida e significativa anche oltre il termine fissato del 16 ottobre, sarà presa in esame. È evidente che il pensiero va al fondo americano Cerberus, che secondo indiscrezioni del Financial Times sarebbe pronto a fare una proposta. Se davvero arrivasse sul tavolo dei commissari e se fosse migliore delle altre, dovrebbe infatti prevalere l’interesse pubblico generale per garantire l’integrità aziendale e i livelli occupazionali. La procedura, insomma, consente una certa flessibilità.

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