giovedì, 25 Aprile 2024

Disparità di trattamento piloti e Transavia minaccia sciopero

Disparità di trattamento tra i piloti di Air France-Klm e della sussidiaria low-cost Transavia. Sarebbe questa l’origine dello sciopero dei voli Transavia proclamato dai sindacati che dovrebbe durare un’intera settimana, dal 15 al 22 settembre. La questione è stata al centro di un confronto tra le organizzazione sindacali e la direzione generale di Air France-Klm che però si è concluso senza che le parti raggiungessero un accordo.

Secondo la legge francese, i lavoratori hanno tempo fino a sabato per dare la propria adesione. Ma nonostante Air France-Klm non sia ancora in grado di indicare ai viaggiatori i voli cancellati, ha già offerto ai passeggeri la possibilità di cambiare il biglietto senza penali.

Il direttore generale del gruppo franco-olandese, Alexandre de Juniac, comunque non ha ancora perso le speranze per una soluzione pacifica della vertenza. Secondo lui, i sindacati dovrebbero accettare il piano di sviluppo di Transavia in quanto porterà nuovi posti di lavoro e interessanti opportunità di carriera. La flotta della low cost sarà ampliata da 14 a 37 aerei nei prossimi cinque anni; ciò richiederà l’assunzione di 220-250 nuovi piloti. Chi oggi lavora in Air France potrà decidere liberamente di passare a Transavia, dove la promozione a comandante di aeromobile sarà più rapida.

 

Ai sindacati, che chiedono lo stesso trattamento contrattuale per i piloti Air France e Transavia, de Juniac risponde che non è possibile svolgere un servizio low cost alle stesse condizioni delle compagnie tradizionali, pena il fallimento dell’operazione. Ma per andare incontro ai lavoratori, de Juniac pensa ad altre misure quali l’istituzione di liste d’anzianità unificate o compensazioni per i piloti che passeranno volontariamente alla low cost. 

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