giovedì, 28 Marzo 2024

Il progetto ‘Food For Good’ inizia a dare i primi frutti

L’agenzia PCO romana ‘Symposia’ si è aggiudicata l’organizzazione di Enter, la conferenza internazionale sul turismo digitale che dal 24 al 27 gennaio 2017 riunirà a Roma 400 tra accademici e professionisti per confrontarsi su come le nuove tecnologie possono favorire lo sviluppo del settore turistico. Il merito è anche dovuto al fatto che l’agenzia aderisce a ‘Food for Good’, il progetto di recupero del cibo inutilizzato dei convegni condotto congiuntamente da Federcongressi&eventi, Banco Alimentare ed Equoevento Onlus.

Il progetto, sino a ora, ha recuperato 16.599 piatti pronti e 222 di kg di pane e frutta. Il primo ritiro ufficiale è stato fatto dal Palacongressi di Rimini per la Convention Coca Cola il 12 febbraio 2015. I ritiri sono stati effettuati per convention e convegni di aziende prestigiose quali: Coca Cola, Unicredit, Gabetti. Va segnalato che in ogni caso le operazioni sono state accompagnate dal fervore e dall’entusiasmo di tutti, committenti e operatori, e non di rado si è registrato il personale coinvolgimento di dirigenti d’azienda e di notichef.

Tra l’altro, proprio durante la recente Convention di Federcongressi&eventi, sono stati consegnati riconoscimenti a Porto Antico di Genova, Capurro Ricevimenti, Palacongressi di Rimini, Summertrade ed MZ Congressi per il loro contributo al progetto pilota. Sistema Congressi e AIPO Ricerche hanno invece ricevuto l’attestato per aver svolto recupero del cibo nel 2015, e pari attestato verrà inviato a tutti coloro che nel 2015 hanno partecipato al progetto.

“L’attenzione delle imprese di ogni settore nei confronti della sostenibilità e del recupero delle eccedenze per destinarle ai fini di solidarietà sociale, in sinergia con gli enti caritativi, è davvero in crescita. Evitare di buttare le eccedenze ancora buone è un vantaggio per tutti, sociale, ambientale ed economico, e può diventare anche una leva competitiva per le imprese che scelgono di inserire la donazione nei loro piani aziendali, perché i cittadini e i consumatori sono sempre più sensibili di fronte a questi temi. Anche il settore della meeting industry può fare moltissimo da questo punto di vista, e il progetto ‘Food for good’ è un esempio virtuoso da seguire”, ha detto l’onorevole Maria Chiara Gadda.

www.federcongressi.it 

 

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