venerdì, 29 Marzo 2024

Caos GoinSardinia, viaggi a rischio per migliaia di turisti

Si sono sentiti abbandonati a se stessi, inermi davanti alla possibilità di non fare rientro a casa, gli oltre 1.500 passeggeri rimasti ieri al Porto Isola Bianca di Olbia, in attesa della partenza della nave della GoInSardinia, prevista prima per le 23, poi rinviata alle 3 e infine partita stamane poco prima delle 9.30. Ma sono oltre 20.000 quelli che potrebbero, da oggi, trovarsi nella stessa situazione.

“Ci spiace, perché alla fine a piangerci sarà la Sardegna”, hanno detto alcuni turisti del Nord Italia, pronti ad imbarcarsi in quello che potrebbe essere l’ultimo viaggio della GoInSardinia verso Livorno. Per i passeggeri, che lamentano “di esser stati abbandonati”, è stato impossibile ricevere informazioni dirette dalla compagnia, che comunicava solo attraverso sms. Tanto che per ridurre al minimo i disagi è stata attivata presso la Capitaneria di porto di Olbia anche una task-force, che vede riunite le forze dell’ordine, l’Autorità Portuale del Nord Sardegna, Questura, Prefettura, la Regione, la Protezione Civile e le compagnie di navigazione, coordinate dall’ammiraglio Nunzio Martello. Un intervento che ieri, anche se con circa 12 ore di ritardo, ha consentito alla nave El Venizelos di lasciare il porto di Livorno, diretta a Olbia.

Secondo quanto riferito dalla stessa GoinSardinia dovrebbero essere circa 20.000 i passeggeri – sino a metà settembre – che potrebbero rimanere a terra in seguito al blocco della nave affittata dall’associazione che raggruppa circa 200 tra imprenditori turistici, ristoratori, albergatori e agenti di viaggio del Nord Sardegna che hanno unito le forze dal 2013 per cercare di portare i turisti nell’Isola.

“Dal tavolo tecnico, le compagnie di navigazione, compatibilmente con il loro operativo, si sono impegnante a riproteggere i passeggeri a bordo delle loro navi”, ha spiegato l’ammiraglio Martello. Ma non è chiaro se la nave El Venizelos riprenderà o meno il largo nei prossimi giorni. Al momento la compagnia ha comunicato ai suoi passeggeri che la tratta Livorno-Olbia di questa sera non potrà esser garantita. “Per il momento la corsa è sospesa, entro stasera potremmo comunicare qualcosa di diverso”, ha spiegato il presidente del consorzio di imprenditori turistici, Giampaolo Scano, che minimizza sui problemi economici della compagnia: “Il carburante è stato regolarmente pagato mentre il ritardo di alcuni giorni del pagamento del nolo della nave non giustifica sicuramente il blocco della nave imposto da ieri sera dalla Anek Lines”, ha concluso Scano.
Intanto, però, la Fiavet annuncia che sta prendendo in considerazione l’avvio di un’azione legale collettiva a tutela dei danni subiti dalle agenzie di viaggi. “Anche quest’anno – sottolinea il presidente Fortunato Giovannoni – ci troviamo a fare i conti con migliaia di passeggeri che sono costretti a rimandare le loro vacanze o a chiuderle nel peggiore dei modi a causa di inconvenienti nei trasporti. Ancora una volta protagonista in negativo è la Sardegna. Siamo di fronte all’ennesimo fatto che penalizzerà gli operatori del settore, che si troveranno a fronteggiare in emergenza e senza adeguate tutele una situazione assolutamente paradossale. Fiavet nazionale, insieme a Fiavet Sardegna – conclude – chiederà immediato riscontro al ministero del Turismo e a quello dei Trasporti per capire come intendono affrontare la situazione e porremo la massima attenzione ai disagi dei turisti”.

 

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