venerdì, 19 Aprile 2024

Dormire in luoghi insoliti tra natura e castelli, ma l’Italia è ancora indietro 

Che sia una casa sull’albero che ci riporta all’infanzia, che sia una bolla in tela trasparente che ci immerga nella natura e ci regali il cielo stellato, che sia una camera fluttuante sull’acqua, che sia infine un castello, un trullo o una yurta non c’è gara. L’alloggio piace “strano” sia agli italiani che agli stranieri.

“In Francia – ha raccontato Massimo Feruzzi di Jfc nel primo giorno di apertura del TTG Travel Experience – esistono già diversi portali che mettono a disposizione dei clienti la possibilità di dormire in una camera insolita. In Italia la normativa ancora fatica a “classificare” queste formule di alloggio e per non incorrere in future problematiche, le amministrazioni bloccano autorizzazioni e permessi, fermando di fatto la nascita di una formula di alloggio che genera sempre più curiosità e appeal”.

Lo sviluppo maggiore di questa formula di alloggio si è avuto all’interno delle strutture plein air, dove sono state create formule innovative, che ormai stanno diffondendosi a macchia d’olio. Ad oggi sul territorio nazionale sono riscontrabili solamente 101 strutture di questa tipologia, per 1.230 posti letto complessivi.

“Ogni struttura – dice Feruzzi – dispone, media nazionale, di 12,2 posti letto. Oltre il glamping, che ha avuto una forte esplosione negli ultimi anni, la nuova frontiera dell’ospitalità emozionale è questa: un settore che nel 2018 fatturerà poco più di 13 milioni di euro, generando 238.313 presenze per un prezzo medio/presenza pari a 54,60 euro. Di questi ospiti, si prevede che il 54,2% sarà di provenienza straniera, soprattutto tedeschi, inglesi, francesi, scandinavi”.

Queste le 8 tipologie diffuse in Italia:

L’ESPERIENZA DELLA “NATURA & STELLE”: alloggi/tende che escono dai comuni standard e che permettono di dormire a contatto diretto con la natura, sotto le stelle, anche sospesi tra due alberi.

L’ESPERIENZA DEL “RITORNO ALL’ANTICO”: trascorrere una notte dormendo in un luogo antico, come può essere una casa di pastori sardi, ma anche dentro una botte di legno o in una ex scuola.

L’ESPERIENZA “SUGLI ALBERI”: case a forma di pigna, eco lodge, case sugli alberi. L’ESPERIENZA “FLOATING”: dormire galleggiando sull’acqua in strutture uniche, ma con tutti i comfort.

L’ESPERIENZA DEL “SOGNO AMERICANO”: sono trailer in alluminio/caravan americani trasformati in alloggi fissi.

L’ESPERIENZA DELL'”ESSERE UN PRINCIPE”: dormire in una torre storica, in un castello o in un faro.

L’ESPERIENZA “CARTOON”: alloggi dedicati e tematizzati solo per i bambini come i bungalow Hello Kitty o dedicati a Barbie.

L’ESPERIENZA DELLE “SUPER&SPECIAL TENDE”: tende speciali (oltre il glamping) come possono essere le yurta, le tende surfer, le air lodge, le tepee indiane, le coco-sweet, etc.

 

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