venerdì, 26 Aprile 2024

Enit, a Dehli per promuovere l’Italia in India

Cresce il mercato indiano, nel 2020 previsti 50 mln di turisti

Crescono i flussi turistici outbond dall’India. Nel 2020, secondo una stima del Wto, raggiungeranno quota 50 milioni con una crescita media annuale del 20%. Un mercato in espansione che ha destato l’interesse dell’Enit – Agenzia. A Dehli infatti è stato organizzato un seminario dal titolo “India, Italy: two countries, one unique opportunity”. Prima di una serie di iniziative, la manifestazone ha avuto come obiettivi la promozione delle bellezze turistiche e culturali dell’Italia e la vendita di pacchetti turistici dedicati all’Italia. Massiccia la presenza di tour operator che operano sul mercato indiano. Fra gli oltre 260 operatori c’erano anche Kuoni, Mercury Travels, Raj Travels, Cesari, TCI, Thomas Cook, Cox & Kings, nonché le associazioni di categoria Taai (Travel Agents Association of India) e Tafi (Travel Agents Federation of India). Numerosa la partecipazione di personalità del mondo politico sia italiane che indiane. Il direttore generale dell’Enit-Agenzia, Eugenio Magnani, ha reso noto che nel 2007 l’Ente dedicherà una particolare attenzione alle azioni promozionali rivolte a questo mercato emergente, che presenta potenzialità di crescita di grande interesse per l’incoming nazionale. L’ambasciatore d’Italia in India, Antonio Armellini, ha ribadito l’impegno dell’ Ambasciata per una proficua collaborazione con l’industria turistica indiana, anche in materia di visti. Dagli incontri è emerso che sta cambiando la percezione dell’Italia che, da semplice tappa di un articolato tour europeo incluso nei pacchetti turistici, sta diventando la destinazione finale per molti viaggiatori indiani desiderosi di andare alla scoperta dei paesi occidentali, così come sottolineato anche dal Joint Secretary del Turismo del governo indiano, Amitabh Kant.

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