venerdì, 26 Aprile 2024

TripAdvisor esorta albergatori a segnalare recensioni a pagamento

TripAdvisor scende in campo contro le frodi che possono danneggiare la trasparenza delle recensioni pubblicate sul proprio portale. Negli ultimi tempi, infatti, alcune imprese contattano i proprietari delle strutture ricettive nel tentativo di richiedere denaro e promettono in cambio di poter manipolare le classifiche di TripAdvisor e di altre piattaforme di recensioni online tramite l’invio di recensioni positive e la rimozione di quelle negative. Qualcuno si spinge persino oltre, dichiarando di intrattenere una partnership diretta con TripAdvisor. Questi gruppi sono conosciuti come “società di ottimizzazione” e rappresentano un rischio per i milioni di imprese del settore turistico in tutto il mondo che conducono la loro attività in modo legittimo e onesto.

Ecco perché TripAdvisor invita albergatori o ristoratori che sono stati contattati da società che offrono l’opportunità di scalare le posizioni in classifica o che forniscono contenuti e recensioni sul profilo della struttura, a segnalarle, utilizzando le funzionalità del Centro per i proprietari di TripAdvisor, selezionando “Segnalate la pubblicità fraudolenta” nella scheda di gestione delle recensioni del Pannello di gestione. È anche possibile inviare un’e-mail all’indirizzo [email protected].

Per evitare qualsiasi fraintendimento, TripAdvisor conferma “che nessuna società di ottimizzazione è, e mai sarà, affiliata di TripAdvisor e che la pratica della pubblicazione di contenuti non autentici e non provenienti dai viaggiatori si oppone nettamente ai principi su cui si fonda la nostra azienda. Il nostro team responsabile per l’integrità dei contenuti si impegna a fondo per garantire parità di condizioni per tutte le strutture su TripAdvisor, in modo che competano esclusivamente in base ai servizi offerti ai viaggiatori. TripAdvisor intraprenderà le più rigide azioni possibili contro tali società e contro qualsiasi struttura che, collaborando con queste aziende, tenti di alterare i contenuti disponibili su TripAdvisor”.  

TripAdvisor applica una politica di tolleranza zero verso le frodi. Solo nel 2015 ha identificato, indagato e cessato l’attività di oltre 30 siti di ottimizzazione. “Non siamo soli in questa iniziativa – si legge in una nota di TripAdvisor -. Numerosi stakeholder del settore sono ansiosi come noi di mantenere l’industria del turismo pulita e di combattere qualunque tentativo di manipolare il sistema. In Italia stiamo lavorando da tempo a stretto contatto con Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Fipe-Confcommercio che, come noi, sono impegnate ad accertarsi che l’industria turistica mantenga la propria correttezza e che i proprietari di strutture possano competere sullo stesso livello”.

“Quanto sta accadendo in merito al fenomeno delle società di ottimizzazione ci lascia indignati – ha commentato Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – perciò crediamo sia importante che TripAdvisor abbia dato seguito alle segnalazioni degli operatori decidendo di attivare un indirizzo email ad hoc per arginare un fenomeno che penalizza gli operatori corretti”.

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