venerdì, 19 Aprile 2024

Via libera dal Senato: Decreto Crescita introduce codice identificativo affitti brevi

Dopo un complesso iter di modifiche avvenuto in Commissione, il testo del Decreto Crescita ha seguito un percorso netto e, rispetto agli emendamenti già approvati alla Camera, il Senato non ha apportato cambiamenti. Tra le misure individuate l’istituzione, dal prossimo mese di agosto, di un database dove confluiranno i dati di alberghi e immobili destinati alle locazioni brevi ai quali sarà assegnato un codice identificativo da utilizzare sui portali che gestiscono le prenotazioni on-line.

Le informazioni associate a ciascun codice saranno a disposizione del Fisco, dell’Agenzia delle Entrate e del Mipaaft per consentire un controllo incrociato e un monitoraggio capillare dell’offerta.

“La nostra priorità è sempre stata la lotta all’abusivismo. Oggi possiamo finalmente dire che prende realmente corpo quel percorso di legalità nel turismo del nostro Paese di cui abbiamo parlato in questi mesi e che ci ha chiesto tutto il settore. Con l’approvazione definitiva al Dl Crescita, il Codice Identificativo è finalmente legge. Il turismo avrà ora uno strumento vero, reale, utile e semplice per migliorare l’offerta e intercettare quella parte di abusivismo presente nel settore e che danneggia quanti operano nella legalità e nel rispetto delle leggi”, ha scritto il ministro del Turismo Gian Marco Centinaio in una nota. “Incontrerò le Regioni – ha aggiunto il ministro – per accelerare al più presto l’introduzione del codice e l’istituzione della banca dati per le locazioni, e gli operatori del settore che si sono già resi disponibili a collaborare per rendere questo strumento il più possibile utile, sia per le imprese che per i turisti, che potranno così essere certi e garantiti della struttura che li sta ospitando”.

Soddisfazione è stata espressa da Confindustria Alberghi: “da molto tempo lo chiedevamo ed aver ufficialmente individuato nel Decreto Crescita l’assegnazione di un codice identificativo per tracciare gli affitti brevi è un passo importante verso l’omogeneità e la trasparenza dei trattamenti per chi si occupa di ospitalità”.

“Si tratta di un primo passo rilevante per intercettare quella parte di abusivismo presente nel settore, una misura finalmente rivolta alle migliaia di imprese del comparto ricettivo che operano da sempre nella legalità”, ha commentato Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti. “Auspichiamo – conclude il presidente – che l’istituzione della banca dati per le locazioni brevi, gestita dall’Agenzia delle Entrate, entri a regime quanto prima. Il settore turistico sta attraversando una fase delicata; il codice è importante per dare una maggiore certezza nella disciplina delle strutture alberghiere ed extra alberghiere e porre fine a fenomeni di evasione fiscale e di concorrenza sleale che danneggiano gli operatori onesti”.

 

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