martedì, 23 Aprile 2024

A Milano affitti più costosi d’Europa. Sul podio con Barcellona e Rotterdam

HousingAnywhere ha di recente inaugurato l’HousingAnywhere European Rent Index, un Osservatorio a cadenza trimestrale sull’andamento dei prezzi degli affitti nelle principali città europee. I primi risultati registrano per tutte le principali destinazioni studentesche europee una tendenza all’aumento dei prezzi di affitto nel quarto trimestre 2018 rispetto all’anno precedente. La ricerca prende in analisi i dati degli affitti di camere private, monolocali e bilocali a Barcellona, Berlino, Bruxelles, Madrid, Milano, Rotterdam e Vienna.

In controtendenza rispetto al trend generale che si registra in Italia, che vede la diminuzione degli affitti di circa il 3%, Milano rimane una delle città più costose per trovare un alloggio a fronte di una crescente domanda. Per l’affitto di stanze private, Milano si afferma la città europea più cara con costi che si aggirano sui 595 euro. Per i monolocali, invece, le richieste di affitto arrivano a 825 euro e, anche in questo caso, la città meneghina si conferma in vetta alla classifica: è infatti la seconda città più costosa dopo Barcellona, che la sorpassa di poco con un costo medio di circa 830 euro. Per l’affitto di un bilocale, infine, sono richiesti circa 1.100 euro, il prezzo più alto dopo Rotterdam (1.228 euro) e Barcellona (1.140 euro). Il capoluogo lombardo ha registrato, secondo l’indagine, in media un aumento dei prezzi di oltre il 3%, conseguenza di una sempre maggiore richiesta. A differenza di altre città italiane, il mercato delle locazioni a Milano è molto attivo, in parte per l’aumento di professionisti provenienti dall’Italia, ma anche perché molti studenti internazionali si trasferiscono a Milano per studio e lavoro.

In generale, tutti i mercati analizzati hanno registrato una tendenza al rialzo nel quarto trimestre dello scorso anno per quanto riguarda i prezzi di affitto di camere singole, monolocali e bilocali. Gli aumenti più significativi per i bilocali sono stati rilevati a Madrid, con un aumento annuo del 6,27%, Barcellona, con un rialzo dell’8,7%, mentre Vienna chiude la classifica con un aumento totale dello 0,68%. Madrid e Barcellona si collocano ancora oggi tra le città con i prezzi di affitto complessivi più bassi e Milano tra i più alti, il che dimostra che i mercati di tutta Europa stanno convergendo nei prezzi di affitto, anche se le differenze rimangono considerevoli. L’eccezione è rappresentata da Vienna, con prezzi di affitto relativamente bassi e una minore percentuale di crescita in Europa”.

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