sabato, 20 Aprile 2024

Hrs: per gli hotel Venezia meta chic mentre Napoli è cheap

Tra le città europee la più cara è Stoccolma. New York, Sidney e Tokyo al top in classifica mondiale

E' Venezia la meta dove gli hotel sono più cari in Italia secondo i dati di Hrs  relativi al secondo trimestre 2013. Secondo il portale la Laguna con 146,85 euro supera Milano (119,68 euro) e Bolzano (110,54 euro), che ha visto scendere i prezzi dell’1,61% rispetto al II trimestre del 2012.
Ribassi anche per Genova (88,20 euro a notte con un calo del 7,25%), Palermo (72,65 euro/-4,48%) e Firenze che, pur restando tra le città più care (108,52 euro) vede scendere i prezzi del 2,03%. Ribasso anche per a Roma (110,42 euro a notte) con un leggero calo dell’1,94%. 
ll Price Radar illustra la situazione del turismo alberghiero relativamente al II trimestre del 2013 mostrando come in altri centri della penisola si stia verificando un sensibile aumento delle tariffe: a sorpresa Bologna è la città che ha registrato l’incremento più alto (+3,56%), a Torino la spesa media in hotel è pari a 86,26 euro per notte (+2,88% rispetto al secondo trimestre 2012).
La palma della città più economica spetta Napoli, dove una stanza costa in media 72,30 euro a notte. Qui i prezzi sono calati del 7,91%.
Dando un’occhiata alle principali città europee si registrano flessioni nei prezzi di Varsavia (-17,69%), Atene (-8,58%), Amsterdam (-6,90%), Madrid (-4,54%).
Tra le città europee più care Zurigo (151,90 euro) cede il posto a Stoccolma (155,53 euro). Le più economiche sono invece Atene (74,25 euro), Varsavia (74,29 euro) e Budapest (74,76 euro).
Tra le più care del mondo troviamo New York (205,87 / +10,36%), Sydney (173,41 euro/ + 0,76%) e Tokyo (142,71 euro) che però subisce un lieve ribasso del 2,33%. La situazione, invece, nei mercati di Germania, Polonia, Francia, Regno Unito, Turchia e Russia è abbastanza eterogenea e si segnalano forti ribassi in città come Düsseldorf (-11,65%), Varsavia ( -17,69%), Grenoble (-6,07%), Edinburgo (-7,26%), Ankara (-3,19%). In Russia calano i prezzi a San Pietroburgo (-8,95%) ma anche a Mosca (-3,11%). In flessione anche i prezzi nelle città asiatiche: ad Abu Dhabi si registra un +4,74% di variazione rispetto al II trimestre dello scorso anno, a Taipei  l’aumento è del 10,40% mentre Bangkok subisce un rincaro del 10,40%. Crollano i prezzi a Kuala Lampur (-13,48%) mentre in Cina si segnala l’aumento di Pechino, dove per dormire si spende il 3,62% in più rispetto al 2012. 

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