martedì, 16 Aprile 2024

Francia meta top al mondo e in 2015 per la prima volta 50 mln di arrivi in Italia

Gli arrivi nel mondo sono cresciuti da 900 milioni nel 2009  a un miliardo e 200 milioni nel 2015 e la crescita continua al tasso del 4% annuo entro il 2019. La Francia resta la prima destinazione mondiale, seguita dagli Usa, la Spagna e la Cina. Ma nel rapporto Euromonitor presentato a Ttg Incontri a Rimini, c’è una buona notizia anche per l’Italia, che in classifica si piazza “solo” quinta. E nel 2015 gli arrivi nel Belpaese supereranno per la prima volta quota 50 milioni.

Tra gli altri dati che riguardano la grande industria del turismo che vale quasi il 10% del Pil mondiale, c’è anche il fatto che i cinesi sono i turisti che spendono di più (180 miliardi di dollari), seguiti da americani e tedeschi.   

“Il fenomeno della perdita di posizioni dell’Italia rispetto al turismo globale – dice Angelo Rossini, online travel analyst di Euromonitor – è irreversibile. L’Europa perde quote di mercato rispetto all’Asia, che cresce. C’è per l’Italia però un buon margine di crescita, se si migliora l’offerta e si lavora su un marketing mirato. La rivoluzione online e mobile possono essere alleate. I nuovi modelli di business arrivano dalla rivoluzione messa in atto dalle agenzie viaggi online, che hanno costretto tour operator e agenzie classiche a ripensarsi. Oggi l’ulteriore sviluppo è quello di permettere di prenotare, via mobile, servizi ed esperienze turistiche come visite guidate, ristoranti e altri servizi. Questo settore, in termini di fatturato, non è secondo a nessuno e c’è molta possibilità di crescita. Lo stesso vale per l’altro elemento innovatore, le compagnie aeree low cost, che hanno aperto anche al mondo dell’acquisto di altri servizi, come la colazione o il posto a bordo, direttamente, senza intermediazione, linea sulla quale si stanno orientando anche le altre compagnie”.

 

 

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