sabato, 20 Aprile 2024

I locali storici in un’app e Centinaio pensa a norma ad hoc

Per la prima volta la Guida 2019 ai “Locali storici d’Italia” sbarca anche su app. Il volume gratuito, curato dall’omonima associazione, è stato presentato a Milano nella sua 4a edizione alla presenza del ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio. Che ora pensa, con gli addetti ai lavori, a una norma che tuteli questi locali, simile a quella destinata a difendere gli storici marchi industriali italiani.

I 215 locali raccontati nella guida rappresentano complessivamente 40 mila anni di storia e il volume descrive un itinerario nell’Italia da gustare, curiosità, record e ospiti illustri dei più antichi ristoranti, hotel e pasticcerie.

“Sono musei dell’ospitalità – ha sottolineato Enrico Magenes, presidente dell’Associazione Locali Storici d’Italia – una risorsa eccezionale per il turismo culturale che consente di scoprire concretamente, attraverso testimonianze, arredi e ricordi, il patrimonio storico del nostro Paese”.

I locali inseriti nella Guida sono infatti attivi in media da circa 180 anni e guidati nella metà dei casi da due o più generazioni della stessa famiglia, con storie che scavano nel passato fino a toccare le 12 generazioni. Il primato spetta alla famiglia Allegrina-Fontana, dal 1702 al timone del Ristorante Corona di San Sebastiano Curone (Alessandria), seguito in provincia di Bolzano dall’Hotel Cavallino Bianco di San Candido-Innichen con la famiglia Kühebacher, giunta a dieci generazioni, e dall’Hotel Elefante di Bressanone con gli Heiss-Falk, a otto. Tra gli aneddoti più curiosi, il record per atti vandalici subiti nel 1987 dal Caffè Camparino in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, le cui vetrine furono vittime di dimostrazioni politiche per 87 volte, ma anche la lista dei debitori del Bar Jamaica di Milano, che nel 1922 vide l’allora direttore del “Popolo d’Italia”, Benito Mussolini, abbandonare il locale senza saldare il conto.

I Locali storici devono avere almeno 70 anni e conservare ambienti e arredi originali (o comunque che testimonino le origini del locale), ma anche presentare cimeli, ricordi e documentazione storica sugli avvenimenti e sulle frequentazioni illustri. Con 35 Locali recensiti, il Veneto è la regione più rappresentata, seguita da Lombardia (32), Toscana (28), Piemonte (22), Liguria (21) e Campania (20).

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