venerdì, 26 Aprile 2024

Al Glacier National Park del Montana scorre la grande storia dei Nativi d’America

Festival, escursioni e chiacchierate intorno al fuoco con i Blackfoot

Continua anche ad agosto al Glacier National Park il Native America Speaks Program, una serie di eventi ideati per diffondere e far conoscere ad un pubblico sempre più vasto la cultura e le tradizioni degli Indiani d’America. Nel mese di agosto il programma prevede appuntamenti quasi giornalieri. Cantanti e percussionisti propongono musiche e canzoni del repertorio classico e moderno dei Nativi americani, storici ed alcuni rappresentati di spicco dei Blackfoot e di altre nazioni indiane testimoniano delle loro esperienze e narrano delle leggende, delle tradizioni e dello stile di vita delle loro tribù.
La confederazione dei Blackfoot è oggi sparsa in piccole riserve tra Stati Uniti e Canada e, una parte di essa, risiede nel Glacier National Park. Un tempo fu una tribù potente e temuta, tanto da meritare l’appellativo di Signori delle Grandi Pianure. Al momento del loro apogeo, alla metà del XIX secolo, i Blackfoot controllavano, infatti, un territorio vastissimo ed erano considerati la tribù dominante del Montana settentrionale. Il loro stile di vita era nomade: vivevano in tepee – la tradizionale tenda indiana -, che potevano essere smontate rapidamente. Erano cavalieri capaci, abili cacciatori e fieri guerrieri. La tribù era divisa in un certo numero di bande, ciascuna delle quali era guidata da un proprio capo. Tutti i Blackfoot si riunivano durante l’estate per celebrare assieme le feste religiose. Le loro leggende raccontano ancora adesso dei misteri della nascita della terra, di storie di coraggio e di amicizia, di riti ancestrali profondamente legati alla natura, ai suoi ritmi, ai suoi colori, ai suoi suoni.
L’occasione, quindi, è propizia per conoscerli meglio. Tanto più che sono previsti anche dei campfire talks – chiacchierate intorno al fuoco -, incontri informali dove è possibile dialogare e conoscere da vicino alcuni rappresentanti degli indiani Blackfoot. Tra le iniziative, merita una particolare menzione le “Legends of Glacier” – Le leggende del Glacier -, uno spettacolo multimediale ideato e realizzato da Jack Gladstone, un cantautore Blackfoot, che ha raggiunto la notorietà grazie ad una nomination ai Grammy Awards.
Un motivo in più, insomma, per visitare il Glacier National Park: una riserva naturale di oltre 400.000 ettari di foreste, altopiani e laghi alpini. Per citare solo alcune delle sue attrattive basti dire che il parco ospita più di 70 specie di mammiferi e più di 260 diversi tipi di uccelli, mentre il suo spettacolare panorama ghiacciato rappresenta un vero e proprio paradiso per gli amanti dell’hiking: oltre 1.100 chilometri di sentieri battuti, che si snodano in uno dei più grandi ecosistemi intatti al di sotto del 48° parallelo.

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