La soluzione al caso Eolie consisterebbe nel garantire il flusso attuale costante di turismo, incrementandone la qualità. Sono di questo avviso le agenzie di viaggio e i tour operator italiani, secondo le dichiarazioni di Andrea Giannetti, presidente dell’Associazione nazionale delle agenzie di viaggio e turismo aderente a Confindustria (Assotravel), sulla questione della deroga al piano paesaggistico delle isole approvata dall’Assemblea Regionale
Siciliana. ”Il caso Eolie – commenta Giannetti – rappresenta un essere
o non essere del turismo italiano e mondiale. Turismo che alimenta le aree che privilegia e nelle sue dinamiche necessita di adeguate misure legislative e controlli amministrativi che tengano conto della tutela e dell’originalità delle materie prime che costituiscono la principale fonte di attrazione”.
L’arcipelago italiano, come ricorda anche Assotravel, è stato cancellato dalla lista Unesco ”a fronte di una presunta accresciuta recettività”. Cancellazione che lederebbe l’immagine dell’Italia nell’intero contesto internazionale. ”Il marchio Unesco – aggiunge Giannetti – è un vero e proprio certificato di garanzia. Qualsiasi provvedimento che possa far venir meno questo riconoscimento va evitato in modo da non declassare la destinazione Eolie alla pari delle altre, pur rispettabili, concorrenti mediterranee”. E conclude che occorre piuttosto ”concentrarsi per incrementare l’eccellenza delle strutture e dei servizi in modo tale che il caso Eolie diventi esemplare nello sviluppo turistico italiano”.
