venerdì, 29 Marzo 2024

L’hotellerie italiana si apre all’ospitalità arcobaleno

Grande e positivo riscontro positivo per la tavola rotonda allestita nel giardino interno dell’IBIS Hotel Milano Centro del Gruppo AccorHotels, e patrocinata dal Consolato degli Stati Uniti d’America a Milano, AITGL (Ass. Italiana Turismo Gay e Lesbian), IGLTA (International Gay e Lesbian Travel Association) e con la collaborazione di Sonders and Beach Group: un’occasione di confronto tra operatori del settore, istituzioni pubbliche e viaggiatori, che ha esplorato l’hotellerie italiana se pronta o meno a garantire un’accoglienza non discriminante per il mercato LGBTQ. Tutto questo attraverso racconti e esperienze realmente vissute da parte dei partecipanti. Un incontro che ha inaugurato il lungo pride week end della città meneghina, e un momento importante per lanciare un messaggio giusto e corretto. Nel dibattito il dato comune emerso è stato quello che molto lavoro c’è da fare sulle piccole e medie realtà imprenditoriali del comparto turistico.

Dopo una breve introduzione del parterre, Paolo Colombo, vicecaposervizio e conduttore La7 Sport e moderatore del dibattito, è andato diretto sul focus dell’evento: l’Italia come destinazione internazionale per il segmento IGLTA, accoglienza personalizzata, discreta e non discriminante, in vista del 2020 data della 37^ Convention Globale IGLTA sul Turismo LGBTQ che si terrà a Milano, città che ha battuto capitali altrettanto importanti.

A fare gli onori di casa Renzo Iorio, COO AccorHotels Italia e Grecia “noi Accorhotels vediamo la diversità come una ricchezza per l’azienda e soprattutto come parte integrante dell’esperienza di viaggio. Ci preoccupiamo di promuovere una formazione continua al nostro personale, basata sulla non discriminazione, né di genere, né di cultura, né tantomeno di orientamento sessuale, siamo fieri che Milano sia stata scelta come sede della 37^ Convention Globale IGLTA sul Turismo LGBTQ nel 2020 e di poter accogliere i viaggiatori che vi parteciperanno”.

Robert Paeslee, Console degli Affari Commerciali del Consolato Generale Stati Uniti d’America a Milano, alla scadenza del suo mandato quadriennale, è intervenuto riconfermando quanto sia stata produttiva e profiqua la lunga collaborazione con Sonders and Beach Group, per entrambe le sponde, Italia e Stati Uniti d’America, promuovendo il comparto turistico in e out, e che senza dubbio l’Expo del 2015 e il suo Pride, all’interno del pavillon americano, sono stati il volano per nuove idee e iniziative congiunte.

Isabella Menichini che ha fatto le veci di Roberta Guainieri, assessora al turismo e sport e qualità della vita Comune di Milano ha dichiarato “non è un caso se Milano si sia candidata ed abbia vinto la gara per ospitare la 37^ Convention Globale IGLTA sul Turismo LGBTQ, perchè in tema di diritti la città ha fatto un lavoro importante, dove accettabilità e inclusività sono un impegno continuo, in una location con asset come fashion, enogastronomia, design, molto importanti e in grado di offrire una qualità di vita positiva per chi ci vive o la visita come turista”.

Alessio Virgili IGLTA Ambassador Italia, deus ex machina dell’evento 2020 che ospiterà circa 700 delegati tra Media, Operatori, Influencer, Decision Leader, ha partecipato alla 35ma Convention Annuale di Toronto dove Fabrice Houdart, Human Rights Officer presso l’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’ONU, ha dichiarato che il Gruppo turistico internazionale Sonders and Beach è la prima realtà turistica italiana ad aver aderito agli Standards di Condotta per il Business dell’Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite. “Quello che vogliamo realizzare è un piano formativo da qui al 2020 sulla filiera turistica milanese, portando case history come AccorHotels Italia in modo da non far trovare impreparato tutto il comparto che sarà direttamente coinvolto nella kermesse 2020”

A seguire Gabriele Piazzoni, Segretario Nazionale Arcigay ha commentato “le grandi catene alberghiere fanno lavoro formativo ma sono quelle piccole e medie di strutture che ci danno problemi e che dovrebbero essere supportate da Assessorati e Camere di commercio . Noi stiamo lavorando e monitorando la piattaforma digitale di prenotazioni online in modo da anticipare il problema discriminativo”.

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