venerdì, 26 Aprile 2024

Codice turismo/3, Fipe non ci sta: uccide la ristorazione

Il testo consente a strutture ricettive di somministrare alimenti e bevande anche ai non alloggiati

Nonostante il plauso di Fiavet e Federviaggio sul Codice turismo approvato dal consiglio dei ministri, c'è anche una voce fuori dal coro: è quella della Fipe. "Consentire a tutte le strutture ricettive di estendere la propria attività a quella di somministrazione di alimenti e bevande per le persone non alloggiate nelle stesse strutture – afferma la federazione italiana pubblici esercizi – creerà una sperequazione fra le imprese e comporterà asimmetrie nel mercato, perché mette sullo stesso piano tipologie differenti di imprese che così possono proporre uno stesso servizio. Crea cioè un mercato con regole diseguali per una stessa offerta, in totale spregio alla Direttiva servizi recepita dal Dlgs 59/2010". Per questo motivo, la Fipe è pronta ad attivare forme di protesta mentre è già stato convocato d'urgenza un consiglio nazionale.

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