sabato, 20 Aprile 2024

Golpe in Egitto, nessun timore per turisti su Mar Rosso

Rassicurazioni da Astoi e Farnesina. Proposte alternative per i pochi diretti nell’Egitto classico

Si temono ripercussioni sul turismo dopo il golpe militare in Egitto. Anche se la situazione nel Mar Rosso, dove sono presenti la maggior parte dei turisti, soprattutto italiani, è tranquilla. In ogni caso giungono rassicurazioni in merito da Nardo Filippetti, presidente di Astoi, che riunisce i maggiori tour operator italiani. "Siamo pronti ad assistere i clienti e se dovesse succedere qualcosa metteremo gli aerei come abbiamo sempre fatto e riporteremo a casa gli italiani". Anche se in realtà, almeno al momento, le parole di Filippetti sono di rassicurazione. "Abbiamo sentito i clienti sul Mar Rosso – spiega – e lì la situazione è tranquilla. L'economia locale ha bisogno di essere sostenuta dal turismo ed è interesse dell'esercito una transizione ordinata".  
Tra l'altro – sottolineano gli operatori – le partenze verso il Cairo e l'Egitto classico si erano notevolmente ridotte a seguito della primavera araba, e chi sceglie il Mar Rosso è consapevole che si tratta di una meta in generale tranquilla. La Farnesina consiglia di rinviare i viaggi non strettamente necessari verso il Cairo mentre per il Mar Rosso non c'é nessuna nota di cautela.   
"Le partenze verso il Cairo erano pochissime, e per quanto riguarda le escursioni dal Mar Rosso verso Luxor e l'Egitto classico abbiamo proposto delle alternative", aggiunge Filippetti. "Per quanto riguarda i passeggeri in partenza questa settimana verso le mete dell'Egitto classico, i nostri soci abitualmente in tali situazioni propongono ai propri clienti la riprotezione su altre mete o uno slittamento della data di partenza, in attesa che la situazione si normalizzi". 

 

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