giovedì, 28 Marzo 2024

Il cicloturismo in Europa vale più del crocierismo

Continua a crescere il cicloturismo in Italia: sono sempre più numerose, infatti, le persone di ogni età che scelgono di provare l’esperienza di una vacanza (o di un weekend) in bicicletta per riscoprire la bellezza dei paesaggi, i patrimoni architettonici, la storia e le tradizioni dei territori italiani. 

In Europa il valore del cicloturismo è calcolato in 44 miliardi di euro, ben al di sopra dell’indotto del mercato delle crociere che è di poco superiore ai 39 miliardi di euro. Un fenomeno sempre meno di nicchia e che, solo in Italia, si stima avere un valore potenziale di 3,2 miliardi di euro.

Le strutture ricettive che vogliono intercettare questo potenziale target hanno la possibilità di farsi conoscere entrando nel circuito Albergabici.it, motore di ricerca in 3 lingue (italiano, inglese, tedesco) creato da FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta nel 2003. Il portale racchiude oltre 1000 strutture attrezzate per offrire servizi adeguati alle specifiche esigenze dei turisti sulle due ruote, come il ricovero delle bici, attrezzi di base e contatti delle ciclo-officine di zona, alimentazione energetica al mattino, informazioni sui percorsi ciclabili nel territorio, possibilità di lavare e asciugare i vestiti tecnici, accoglienza anche per una singola notte.

Tra le novità per il 2017 l’intermodalità treno+bici. Grazie all’accordo tra FIAB e Trenitalia, all’interno di Albergabici.it è possibile individuare le strutture ricettive ‘train friendly’, quelle che concedono uno sconto del 10% a chi arriva con il treno o possiede un abbonamento in corso di validità a Trenitalia.

“Come conferma anche uno studio dell’Enit, chi decide di intraprendere una vacanza in bici valuta con grande attenzione la possibilità di alloggiare in strutture accoglienti, con un ricovero garantito per le biciclette, una ciclofficina di base, la possibilità di avere informazioni sui percorsi ciclabili nel territorio e una serie di servizi accessori necessari a chi si muove senza un grande bagaglio al seguito, tra cui anche un’offerta enogastronomica di qualità – commenta Michele Mutterle, segretario organizzativo FIAB e responsabile di Albergabici – Si tratta degli stessi servizi che chiediamo agli hotel e alle altre strutture ricettive ‘amiche della bicicletta’ che vogliono entrare nel nostro circuito Albergabici”.

www.albergabici.it 

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