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Sicilia e Stancheris: si ricomincia da settembre

Toti Piscopo

Boccata di ossigeno per gli operatori turistici siciliani che, in questo mese di agosto, hanno tirato un pò il fiato, facendo registrare qualche presenza in più e qualche dato positivo sul piano del fatturato e più in generale del revenue. Le sensazioni raccolte indicano un andamento turistico complessivo altalenante e non omogeneo, che certo non incoraggia nessuno a fare dichiarazioni trionfalistiche, anche se alcuni dati appaiono confortanti ed in molti casi sembrano indicare una inversione di tendenza.

 

Nonostante ciò, gli operatori turistici non si scoraggiano ed in molti casi reagiscono con maggiore determinazione, preparandosi ad affrontare una nuova stagione turistica che li vede ancora protagonisti di un mercato sempre più sensibile e sempre più in continua trasformazione. Non sono stati da meno alcuni Amministratori pubblici  che, seppur con grandi limiti amministrativi e legislativi, hanno cercato di essere più attenti ai servizi di ospitalità ed accoglienza, anche se il problema del ritiro dei rifiuti non può essere più considerato un problema locale ma una vera emergenza regionale.

 

Una situazione politica non facile alla quale non sfugge il settore del turismo, considerato a parole strategico, ma nei fatti la cenerentola dei settori economici, nonostante non abbia mai fatto mancare, neanche nei peggiori periodi di crisi, il proprio apporto positivo alla bilancia economica.

 

Una riflessione va ancora fatta: la gestione del settore non si può solo configurare con l’impinguamento, seppur necessaria, dei singoli capitoli di bilancio, strenuamente difesi, anche con passione, dall’Assessore Stancheris, che non possono prescindere da tempestiva programmazione, senza la quale il potenziale investimento si trasformi in spesa improduttiva.

 

E’ questo il rischio che oggi corrono i finanziamenti per le manifestazioni turistiche, la cui dotazione finanziaria è stata resa certa solo l’11 agosto scorso  ed in maniera più rilevante i Distretti turistici che, nati vecchi e malati, hanno generato progetti ancora non noti ai più ma sicuramente slegati tra loro e disarticolati rispetto ad una progettualità complessiva inesistente. Correggere il tiro sarebbe ancora possibile se le volontà dei singoli fossero confortate da una forte volontà politica e da una sensibilità diffusa fatta di scelte etiche e di buon senso.

 

L’Assessore Stancheris, a cui va riconosciuta passione e razionalità, ha presentato nella conferenza stampa tenuta prima di ferragosto il calendario delle Borse e Fiere a cui parteciperà l’Assessorato al Turismo ed ha preannunziato la volontà d’incontrare, tra settembre e dicembre, le singole categorie per arrivare alla fine dell’anno a presentare una legge organica sul turismo.

 

Una dichiarazione di volontà, quest’ultima, che auspichiamo diventi realtà anche se ormai non ci sembra più essere sufficiente, se tale iniziativa non sia inserita in un modello organizzativo ispirato ad un’idea progettuale di riposizionamento strategico di un rinnovato prodotto turistico Sicilia e di un’offerta complessiva più attrattiva e più motivante che poggi su azioni coordinate e mirate di comunicazione e marketing. Da settembre la passione e la razionalità vanno integrate con una forte volontà condivisa e un diffuso senso di responsabilità.