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Scandalo in Italia se si organizzano eventi privati nelle aree archeologiche

Piero Libro direttore tecnico Stratos Dmc s.r.l.

In Italia si parla sempre di incrementare il turismo e purtroppo i siti pubblici non possono essere utilizzati da privati se non per scopi "culturali", come concerti, rappresentazioni teatrali ecc. Si grida allo scandalo se si organizzano eventi privati in aree archeologiche, pur essendo questo consentito dalla legge vigente a fronte del pagamento di determinati importi (anche questi sulla base di "tabelle" approvate). Senza contare che eventi del genere danno ritorno sia in termini pubblicitari, sia in termini economici anche per quei fornitori privati che prestano i servizi collaterali (ristoranti, agenzie di viaggi, bus, allestitori etc.).

All'estero invece ci sanno fare meglio di noi… Guardate cosa hanno fatto davanti alle piramidi di Giza: spettacolo di moto freestiler. Ve lo immaginate se a qualcuno venisse l'idea di farlo davanti al Colosseo?! Apriti cielo… Sempre sullo stesso argomento: in Francia da 40 anni il Tour de France termina nello splendido scenario degli Champs Elisés, ed hanno creato un brand che resta in mente a tutti: vincere davanti alla Torre Eiffel davanti a milioni di spettatori di tutto il mondo!

Da noi il Giro d'Italia termina ogni anno nella regione/città che paga di più agli organizzatori, ma per quanto belle siano le città italiane, non si crea quella immagine che resta nella mente degli spettatori e non ti fa scordare che si tratta di Italia. Sfoghi di un italiano e un agente di viaggi troppo deluso…