venerdì, 26 Aprile 2024

Torino pensa di far pagare tassa di soggiorno agli appartamenti Airbnb

Il Comune di Torino ha deciso di far pagare la tassa di soggiorno ad Airbnb. Sergio Rolando e Alberto Sacco, rispettivamente assessori al Bilancio e al Turismo, hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria per discutere le novità sulla imposta di soggiorno del 2018.

Dopo il via libera della Regione, Torino applicherà il balzello anche agli appartamenti che vengono affittati attraverso i siti ai turisti.
Se le presenze turistiche ufficiali in Piemonte sono state oltre 14 milioni nel 2016, quelle nascoste sono state pari a 4,5 milioni. Molti di questi sono clienti Airbnb. In Piemonte, secondo i calcoli di Federalberghi, ci sono 8.609 stanze, di queste 4.103 sono in provincia di Torino e 2.606 in città.
“Come 10 hotel da 100 posti: più posti di quelli ufficiali”, dice Alessandro Comoletti, presidente di Federalberghi.
Rolando ha spiegato alle associazioni di categoria che il Comune applicherà una tassa media che va dai 2,30 euro a notte ai 2,80. Una via di mezzo tra un 3 e un 3 stelle. Probabilmente ci si attesterà sui 2,50 euro a notte a persona. Almeno questa è l’ipotesi, anche se deve ancora essere discussa in giunta e approvata dal Consiglio comunale. “Noi siamo assolutamente favorevoli – dice Comoletti – si ha un minimo di riequilibrio della concorrenza”.

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