venerdì, 29 Marzo 2024

A Pollenzo apre Scuola cucina Slow Food. Franceschini: gastronomia patrimonio culturale

Pace tra chef stellati e Slow Food grazie all’inaugurazione della nuova Scuola di Cucina di Pollenzo, ideata dall'Università di Scienze Gastronomiche e dall'associazione della 'chiocciolina'. Testimoni Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali e Michel Bras, nuovo dottore in Gastronomia ad honorem.   
"E' arrivato il tempo di riconciliare la ricerca accademica e le buone pratiche in cucina", ha sottolineato Carlo Petrini, fondatore di Slow Food davanti alla platea di studenti di Pollenzo ed una trentina di chef, da Carlo Cracco a Davide Oldani, da Enrico Crippa a Cristina Bowerman.
"Conferire la laurea ad uno chef è un atto inusuale e quasi provocatorio – ha osservato Petrini – E mai avrei pensato ad una struttura dove si insegna a cucinare nell'ateneo di Pollenzo, dove la gastronomia è materia di studio e di ricerca". 
La Scuola di Cucina dal prossimo anno accademico organizzerà non solo 2 Master Slow, secondo i canoni della Cucina Popolare Italiana di qualità (l'uno in italiano, l'altro in inglese), ma anche una serie di corsi amatoriali destinati ad appassionati ed aspiranti cuochi. Gli allievi seguiranno lezioni e consigli di chef di osterie e ristoranti che da anni collaborano con Slow Food e con l'università di Scienze Gastronomiche, e di docenti dell'ateneo di Pollenzo. Per la parte amatoriale la Scuola aprirà i battenti l'8 luglio con il primo corso, che insegnerà "tutti i trucchi per mettere sotto vetro conserve dolci e salate".   
"Questo è un luogo simbolo dell'eccellenza italiana, di quella qualità, di quei talenti sui quali dobbiamo investire sempre di più – ha sottolineato Franceschini – perché le tradizioni, le mille identità italiane, la gastronomia sono un pezzo importantissimo del nostro patrimonio culturale. Uno scrigno di ricchezze che dovrà essere mostrato a tutto il mondo nei mesi dell'Expo, una straordinaria occasione – ha aggiunto il ministro dei Beni Culturali e del Turismo – per fare conoscere le nostre eccellenze". 

News Correlate