mercoledì, 24 Aprile 2024

Cuneo, marchio Ospitalità Italiana per 38 aziende

Premiazione ieri presso il Politeama di Bra

Al teatro Politeama di Bra, in occasione della premiazione delle strutture turistiche con il marchio 2013, si è svolta la Festa della ristorazione e dell'accoglienza di qualità. A promuovere l'iniziativa la Cciaa che, in collaborazione dell'Isnart, ha individuato le nuove realtà cui attribuire il marchio ‘Ospitalità italiana’.
In questa sessione le matricole sono 38: 7 alberghi, 23 ristoranti, 6 agriturismi e 2 rifugi. Le nuove strutture vanno ad aggiungersi alle precedenti 417 realtà: 84 hotel, 173 ristoranti, 97 agriturismi, 10 rifugi, 4 campeggi e 49 b&b.
“La provincia di Cuneo – ha precisato Ferruccio Dardanello, presidente Cciaa – sin dall'inizio ha mostrato grande interesse per l'iniziativa ‘Ospitalità italiana’. Il tutto in un quadro di presa di coscienza della necessità di offrire chiarezza alla clientela e di dichiarare la propria scelta per il rispetto di regole esplicitate nel regolamento del marchio. Questo a partire dalla fase di accoglienza, a cominciare dalle indicazioni stradali per raggiungere il locale, per proseguire con la presenza o meno di parcheggi, la professionalità del personale, la pulizia, la dotazione di servizi, di una cucina attrezzata e di arredo funzionale, sino al rispetto dell'ambiente”.
All’appuntamento hanno preso parte Massimo Borrelli, assessore al Commercio della città ospite; Alberto Cirio, assessore al turismo della Regione Piemonte; Pietro Blengini, assessore provinciale al turismo; Flavia Maria Coccia,  coordinatrice della struttura per il rilancio dell'immagine Italia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; Giovanni Cocco, direttore Isnart  e Andrea Babbi, dg Enit.
“Proprio per supportare gli imprenditori turistici nel loro percorso – ha aggiunto Andreino Durando, presidente Onorario Associazione Albergatori, Esercenti, Operatori Turistici della provincia di Cuneo – sono stati effettuati, in febbraio, alcuni incontri di aggiornamento. Gli albergatori hanno approfondito i temi della gestione della reception, la politica del web marketing e l'utilità di spazi virtuali riservati agli ospiti per i loro giudizi. I ristoratori, invece, hanno discusso sulla caratterizzazione dei locali, presentazione di prodotti tipici e attenzione alla clientela rappresentata da celiaci, vegetariani, bambini e anziani. Per gli agriturismo sono state analizzate le componenti del marketing mix, prezzo, prodotto, servizi al cliente”.

 

 

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