venerdì, 26 Aprile 2024

Festa di Sant’Efisio occasione per far conoscere la Sardegna

É tutto pronto per la 362^ edizione della festa di Sant’Efisio dell’1 maggio. Una manifestazione che, per il decimo anno consecutivo riceve il patrocinio della commissione nazionale per l’Unesco.

“Non faremo onore al Santo se non pensassimo ai problemi della Siria, luogo di origine del martire. Un’occasione per mostrare a Cagliari tutta la Sardegna – ha detto il sindaco Massimo Zedda – per attrarre e incuriosire i turisti che possono conoscere costumi e abitudini non solo di Cagliari, ma anche delle altre zone della Sardegna”.
Zedda ha anche annunciato che si sta lavorando anche al cammino di Sant’Efisio: “può essere aperto tutti i giorni connettendolo con altri percorsi”.

“La passione ci tiene uniti – ha detto Marzia Cilloccu, assessore comunale al Turismo – perché Sant’Efisio è uno di noi. È stato già venduto il 60% dei biglietti”.
Il clou sarà la giornata dell’1 maggio con la messa nel quartiere storico di Stampace, la processione con il cocchio, il passaggio davanti al Comune con la strada piena di fiori. E poi l’uscita dalla città verso i luoghi del martirio. Ma la festa comincia prima e continua anche in quelli successivi sino al ritorno ‘notturno’ del santo il 4 maggio nella chiesetta di Sant’Efisio.
Il primo appuntamento è fissato per il 25 aprile con l’ingresso e sistemazione del cocchio in chiesa. “Stiamo facendo passi avanti – ha detto Barbara Argiolas, assessore regionale del Turismo – nella riconquista della nostra autenticità: i turisti si accorgono di ciò che è vero e lo apprezzano”.

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