giovedì, 25 Aprile 2024

La Sardegna punta sul turismo svizzero per destagionalizzare

Per destagionalizzare il turismo la Sardegna punta sulla Svizzera attraverso una partnership tra le Cccia di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari e l’assessorato regionale del Turismo relativamente al progetto ‘Prossima fermata Sardegna’.

Il turista svizzero ha una propensione medio alta alla spesa, spesso arriva con voli low cost ma è ben disposto a spendere lasciando nel territorio una grossa fetta delle sue risorse.

Il mercato svizzero è il terzo mercato di riferimento per la Sardegna dopo la Germania e la Francia, con 130 mila arrivi e circa 700 mila presenze nel 2015 con una permanenza media di 5,3 giorni.  Nel 2014 i turisti provenienti dalla Svizzera sono cresciuti del 18%nel 2014 e del 17% nel 2015.

Il progetto prevede una 2 giorni di informazione e formazione degli operatori sul mercato svizzero che si terrà il 21 marzo all’aeroporto di Olbia e il 22 marzo in quello di Cagliari.

“L’intero sistema camerale sardo presenta un progetto regionale nato a seguito dell’interlocuzione con la Regione, che ha puntato sull’allungamento della stagione a maggio e ottobre. Il primo obiettivo è quello di creare un sistema turistico unitario, mettendo insieme tutti soggetti. Speriamo che ad allungare la stagione di quest’anno ad ottobre siano anche gli aeroporti portando le frequenze a fine periodo”, ha detto Agostino Cicalò, della Cciaa di Nuoro.

“È un segnale di condivisione per promuovere insieme e lavorare insieme nel territorio – ha sottolineato Paola Piras, commissario Cciaa Cagliari – il mercato svizzero è molto importante per Cagliari perché rappresenta il secondo mercato con una permanenza media che supera i 5 giorni: dobbiamo imparare a valorizzare quello che possiamo offrire e portarlo all’esterno”.

“Il turismo è un tavolo a tre zampe: accoglienza, servizi sul territorio e logistica. Se manca anche una gamba il tavolo crolla. Ora dovremmo puntare sul nuovo modello di promozione turistica, ma per poter vendere bisogna conoscere e farsi conoscere offrendo servizi nel territorio che devono essere all’altezza dei mercati e dei clienti”, ha aggiunto Gavino Sini, presidente Cciaa di Sassari.

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