giovedì, 28 Marzo 2024

Bilancio positivo per l’Aeroporto di Palermo, ora si attende il Mit per volo diretto su Istanbul

Bilancio positivo per l’Aeroporto di Palermo, che per il 5° anno consecutivo chiude con un utile quadruplicato e un nuovo programma di investimenti per il quadriennio 2020-2023 pari a quasi 100 milioni di euro. Ma la Gesap punta in alto e pone l’attenzione sul volo per Istanbul che ancora attende una decisione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
“Da oltre un anno – spiega Giovanni Scalia, l’ad di Gesap – la Turkish Airlines ha chiesto di potere effettuare voli giornalieri fra Palermo e Istanbul, parliamo di aerei da 139 posti, qualcosa come 50 mila passeggeri l’anno. Ma per avere il via libera il MIT deve modificare l’accordo bilaterale Italia-Turchia inserendo Palermo al posto di uno o due scali che la compagnia turca non utilizza fra gli 11autorizzati. Ma questa modifica continua a non arrivare e non capiamo perché”.

Secondo quanto riportato da La Repubblica Palermo, dopo il record di 6,6 milioni di passeggeri dello scorso anno, con un 14% per cento di passeggeri in più e un 30% in più di stranieri, lo scalo palermitano prevede di chiudere i 2019 con un altro record arrivando a 7,5 milioni di passeggeri. “Una crescita che è dovuta non solo all’aumento dei passeggeri – sottolinea Scalia – ma anche al settore non aviation che ha visto incrementi del 10% sia nel rent a car che in food and beverage e retail e che ha coinciso con un taglio dei costi e una maggiore efficienza della società. Forti di questo possiamo affrontare nuovi investimenti basandoci sulle nostre forze”.
Attualmente il piano è in via di definizione con i tecnici dell’Enac e prevede, innanzi tutto, la seconda fase dell’ampliamento e della ristrutturazione dell’aerostazione. Il primo appalto partirà il 22 luglio e i lavori termineranno nel 2022, la seconda fase partirà nel 2021 per chiudersi nel 2023.

“Questa decisione la devono prendere i soci – commenta Scalia – e al momento non è all’ordine del giorno. Io posso dire che con le previsioni di crescita e gli attuali dati finanziari la Gesap può affrontare questi nuovi investimenti al massimo vagliando la possibilità di un nuovo mutuo con le banche vista la solidità e la bancabilità della nostra società”.
Infine Scalia ha parlato anche dello scalo di Trapani. “Anche questo è materia dei soci e anche questo al momento non è all’ordine del giorno. Io da amministratore dico che non possiamo fare operazioni che possano compromettere la solidità della società. Ma stiamo collaborando con Airgest per trovare sinergie e supportare la loro attività. Proprio in questi giorni stiamo accordandoci con le varie compagnie per l’uso della pista di Trapani in caso di problemi a Palermo, visto che molti vettori fino a oggi preferivano dirottare i voli a Catania. Abbiamo tutta l’intenzione di aiutare Trapani pur restando due società indipendenti”.

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