giovedì, 28 Marzo 2024

Traffico extra Schengen a +14% nel 2012 in scalo Catania

E Crocetta difende Fontanarossa: non permetterò svendita

Catania non si rassegna al declassamento del suo aeroporto come prevede il Piano nazionale varato dal ministro Corrado Passera. Gaetano Mancini, amministratore delegato della Sac sottolinea come “il traffico europeo sia ben presente nell'aerostazione catanese (quello extra Schengen nel 2012 è cresciuto di quasi il 14%, con 16 compagnie internazionali presenti, che rappresentano il 31% del traffico aereo del nostro aeroporto), mentre risulta al momento impossibile quello diretto con l'Oriente e le Americhe, per cause infrastrutturali legate alla lunghezza della pista". 
"E' comunque da sottolineare – ha aggiunto – come il management della Sac negli ultimi anni abbia posto le premesse per rimediare a ciò, appunto con l'allungamento della pista cui si sta lavorando, compiendo gli ultimi passaggi per la verifica della compatibilità con lo sviluppo dell'interporto dopo aver ottenuto certezze sulla compatibilità con la ferrovia".
E a scanso di equivoci arriva anche il commento del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta: “Più che una svendita di Fontanarossa, esiste un rischio che la politica nazionale continui ancora a giocare con la Sicilia e se qualcuno tentasse la svendita di Fontanarossa io non lo permetterò così come non permetterò qualsiasi cosa che va a danno di Catania. Su Comiso – ha quindi concluso il governatore – stiamo provvedendo ad infrastrutturare lo scalo per collegarlo con quello di Catania soprattutto per le fasi di crisi quando c'è' la cenere dell'Etna”.

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