venerdì, 29 Marzo 2024

Riapre il Loggiato San Bartolomeo a Palermo grazie ad una cordata di mecenati

Dopo sei anni di chiusura, oggi martedì 14 maggio alle 18, la Fondazione Sant’Elia riconsegnerà alla città il Loggiato San Bartolomeo. La riapertura è stata resa possibile grazie all’aiuto di numerosi mecenati e aziende private che hanno contribuito con interventi di restauro, ripristino, pulizia, illuminazione. Ma c’è ancora molto da fare: per questo motivo, su iniziativa della Settimana delle Culture, è partita una campagna di crowdfunding che comprende l’ingresso all’inaugurazione della mostra – a cantiere aperto – “Human Condition”, curata da Giacomo Fanale e da Vincenzo Sanfo, ed inserita nel circuito della Settimana delle Culture, con il patrocinio del Comune di Palermo, della Città Metropolitana, Diffusione Italia e Arionte Artecontemporanea di Catania.

La mostra presenta opere di Zhang Hongmei, che cercano un confronto tra temi classici – i famosi guerrieri di terracotta – e una rilettura contemporanea, colorata, irridente, magari mitigata da tessuti, pezze, brandelli. Al Loggiato è stata allestita un’installazione inedita, una  foresta di 48 alberi dalle cortecce colorate. La mostra è un ideale prolungamento della grande collettiva dedicata all’arte cinese appena inaugurata a Palazzo Sant’Elia. Dopo l’apertura, le due mostre potranno essere visitate – fino al 30 giugno – con un biglietto cumulativo di 10 euro.

“Riapre il Loggiato San Bartolomeo, un ulteriore contributo alla vita culturale della città e un’ulteriore bellezza architettonica restituita alla fruizione di cittadini e turisti – sottolinea il sindaco e presidente della Fondazione Sant’Elia, Leoluca Orlando -. Il mio apprezzamento a quanti si sono adoperati per questo risultato che è un traguardo ma soprattutto un nuovo punto di partenza per far rivivere uno spazio per troppo tempo chiuso”.

Il Loggiato San Bartolomeo sarà dedito soprattutto eventi culturali, ma è una struttura che si presta anche ad ospitare conferenze, convegni, eventi formativi, eventi privati. Sarà messo a reddito con un servizio di biglietteria, e la possibilità di utilizzare i suoi tre livelli inclusa la terrazza da cui si ha un colpo d’occhio straordinario, sul Foro Italico e sulla città, dal mare alla montagna. Si sta lavorando al calendario delle esposizioni che sarà deliberato al prossimo CdA.

Da ospedale per malati di sifilide ad orfanotrofio per neonati abbandonati sulla ruota degli esposti, il Loggiato San Bartolomeo è sempre stato parte integrante della vita della città. Semidistrutto sotto le bombe del ’43, viene recuperato e restaurato alla fine degli anni Novanta, ma infiltrazioni d’acqua e usura lo rendono presto pericoloso. Si chiude. E per sei anni resta un gigante triste e immobile a guardia del mare. Assegnato alla Fondazione Sant’Elia dal 2013, non ci sono i fondi per restaurarlo e il CdA della Fondazione decide di ricorrere all’ART BONUS del Ministero dei beni culturali. E’ la svolta: arrivano i privati, una catena di mecenati ed aziende che in prima persona e a ritmo serrato, permettono la riapertura dopo aver completato interventi di restauro, ripristino, pulizia, illuminazione.

Il Loggiato san Bartolomeo sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso alle 19.30). Sabato e domenica dalle 10.30 alle 21 (ultimo ingresso 20.30). Biglietti: intero 6 euro, ridotto 5/3 euro. Biglietto cumulativo Loggiato S. Bartolomeo e Palazzo Sant’Elia: 10 euro.

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