giovedì, 28 Marzo 2024

Quando ciclismo amatoriale fa rima con turismo: Sicilia in prima linea

È ormai imminente la seconda edizione del Giro della Sicilia per amatori, in programma dal 27 aprile al 2 maggio. La regione, sempre più interessata dagli eventi ciclistici professionistici (vedi il prossimo Giro di Sicilia PRO ad inizio aprile) ha al suo attivo, quest’anno la seconda edizione di questo nuovo format pensato dalla Federazione ciclistica italiana, simile al Giro delle Dolomiti, che unisce agonismo amatoriale al cicloturismo.
Complessivamente il Giro della Sicilia 2019 attraverserà oltre 500 km in tre provincie (Palermo, Messina, Catania) e oltre 30 Comuni e soprattutto 3 Parchi Naturalistici (Parco delle Madonie, Parco dei Nebrodi, Parco dell’Etna). Il Giro, si rivolge ai tanti ciclisti amatori che vogliono vivere un esperienza unica fatta di sano sport, agonismo sicuro ed al contempo di tanta natura e cultura. La base logistica dell’evento (partenza, arrivo e village) sarà Pollina dal quale partiranno tutte le 5 tappe.
La manifestazione, che nasce da un’idea del presidente dell’ASD GS MEDITERRANEO di Palermo, Marco Lampasona, che insieme alla squadra e alla partnership con il Tour Operator SICICLA ECOTOURISM, vuole creare un collegamento virtuoso tra il ciclismo “amatoriale” ed il turismo, ed eleva questo sport, da attività finalizzata alla ricerca del proprio benessere ad attività strumentale alla conoscenza di culture e luoghi.
“L’obiettivo – spiega Lampasona – è quello di portare nell’arco dei prossimi anni turisti da tutto il mondo creando un effetto moltiplicatore su tutta la filiera e soprattutto ampliando la stagione turistica; l’ambizione del Giro della Sicilia è quella di poter attraversare, di anno in anno, diverse provincie dell’isola, in modo da offrire sempre una esperienza nuova ai numerosi repeaters che si innamorano della Sicilia. L’edizione 2019 – aggiunge – infatti vede la presenza di numerosi partecipanti al GdS 2018 che ritornando, hanno fatto anche proselitismo, coinvolgendo amici e compagni di squadra. Un attenzione particolare è stata posta poi alle famiglie che accompagnano i ciclisti. Diversi i tour e i servizi che saranno proposti. Dalla possibilità di seguire i propri cari nel corso della tappa alle visite guidate nei percorsi attraversati dal Giro. Anche quest’anno la scelta dell’accomodation alberghiera principale è caduta sulla struttura Pollina Resort di Aeroviaggi, che già l’anno scorso ha supportato la prima edizione”.
Si parte il 27 aprile per le Madonie con la Tappa Pollina – Gratteri di 84 km.
La seconda è la tappa dell’Etna. Circa 162 km con 3680 mt di dislivello ed un prova cronometrata nella famosa strada Mareneve di 17 km.
La terza tappa Termini-Caccamo è caratterizzata da una prova cronometrata di 11 km in pianura che costeggia il mare con uno strappo finale in salita di circa un chilometro che ci porterà al belvedere di Termini Imerese.
La quarta tappa Geraci di 133 chilometri per 2560 metri di dislivello è caratterizzata da una prova cronometrata in salita di circa 14 chilometri che si snoda tutta all’interno di un sughereto (a muntata di sugari). L’intera tappa attraverserà la zona più suggestiva del Parco delle Madonie.
L’ultima tappa, il 2 maggio, prevede una prova cronometrata di circa 10 km con un dislivello di circa 560metri che porterà al Santuario di Gibilmanna.
Per tutti i partecipanti la possibilità di misurarsi secondo le proprie energie. Tre sono infatti le possibilità di iscrizione, scegliendo tra il Giro Completo, il Giro Medio 3 tappe e il Giro corto 2 tappe.
Le iscrizioni sono ancora aperte. Per informazioni contattare il T.O. Sicicla Ecotourism allo 091 580891.

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