giovedì, 28 Marzo 2024

A Palermo in mostra 300 immagini per raccontare il set del Gattopardo

Verrà inaugurata giovedì 8 novembre alle 16.30 nella Biblioteca centrale della Regione siciliana A. Bombace  in via Vittorio Emanuele, 429 a Palermo, la mostra “Il set del Gattopardo in 300 immagini”.

L’iniziativa è organizzata dalla Biblioteca centrale della Regione siciliana, da BCsicilia, dal Centro studi La Donnafugata del Gattopardo, in collaborazione con l’assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana, il Dipartimento Regionale Beni Culturali e il Comune d Palermo.

All’inaugurazione sono previsti gli interventi di Sebastiano Tusa, assessore regionale Beni Culturali e I. S., di Sergio Alessandro, dirigente generale del Dipartimento Beni Culturali e I. S., di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, di Carlo Pastena, direttore della Biblioteca, di Gioacchino Lanza Tomasi, professore di Storia della musica, di Giuseppe Cusmano, presidente del Centro Studi “La Donnafugata del Gattopardo” e di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale BCsicilia.

La mostra racconta i novanta giorni di lavoro per la realizzazione del film a Ciminna, trasformata nella Donnafugata di metà Ottocento. I ventisei pannelli, di mt. 3,05 x 1,75, accolgono il materiale, in gran parte inedito, recuperato attraverso un lungo lavoro in giro per l’Italia, con i “fuori scena” della Titanus (oggi Repoters-Associati).

La mostra fotografica segue un itinerario ben preciso, iniziando proprio dai primi sopralluoghi del patron della Titanus Golfredo Lombardo, il fotografo di scena Giuseppe Rotunno e Gioacchino Tomasi Lanza, per la costruzione del set dell’immaginaria Donnafugata.

Inoltre la mostra mette in evidenza l’ingresso in paese della famiglia Salina, il corteo, il canto del Te Deum all’intero della matrice dedicata a Santa Maria Maddalena.

Nella seconda parte, la mostra espone una serie di foto che riguardano la vita del Principe e del popolo di Donnafugata mentre altri pannelli sono dedicati alle due scene esterne nelle campagne di Donnafugata riguardante la caccia del Principe insieme con Ciccio Tumeo.

Infine la mostra riserva al visitatore una sezione di backstage, con i fuori scena del film. Altre foto riguardano il grande lavoro che si svolgeva dietro le cineprese e la quantità di persone che partecipavano a vario titolo come comparse, truccatrici, fotografi, elettricisti, ecc.

La mostra resterà aperta fino al 7 dicembre 2018. da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19. L’ingresso è libero.

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