giovedì, 28 Marzo 2024

Critiche sull’albergo diffuso da Federalberghi

Torrisi: da 9 mesi nessun dialogo con la Regione. E il testo unico promesso dalla Stancheris?

Via libera dall'Ars alla legge sull'albergo diffuso per la felicità del Movimento 5 Stelle che si è visto approvare per la prima volta una legge in Italia. Ma gli operatori del settore turistico siciliano non sembrano altrettanto soddisfatti. "Cosa fa pensare alla politica regionale – si chiede il presidente di Federalberghi Sicilia, Nico Torrisi – che ci sia la necessità di fare altri alberghi e che a queste nuove strutture non si debbano fare rispettare le stesse leggi e far pagare le stesse tasse delle strutture esistenti? Con chi si sono confrontati i politici del movimento 5 stelle? Noi – continua Torrisi – non siamo stati ascoltati in commissione parlamentare e non comprendiamo la necessità di approvare una leggina quando si sta lavorando a una legge quadro complessiva sul turismo. L'assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, parla addirittura di un testo unico sul turismo e, mentre si discute e ci si confronta, non si capisce quale sia la posizione del Governo. Non siamo ostili alla legge, ma se l'assessore Stancheris, con la quale abbiamo parlato più volte, dichiara di lavorare sul testo unico. Dunque, questo passaggio istituzionale ci sembra quantomeno bizzarro. Più volte ci è stato detto di voler mettere mano alla legge 10 del 2005, a tal proposito sono stati presentati più progetti di legge, ma allo stato attuale non c'è stato alcun confronto con le categorie produttive. Da nove mesi a questa parte – conclude Torrisi – non c'è stato mai un interlocutore istituzionale competente che ascoltasse le nostre richieste".

 

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