giovedì, 25 Aprile 2024

Dopo Grandi Eventi, nel mirino campagne pubblicità

Ancora guai per l’assessorato al Turismo: Ue potrebbe bloccare 15 mln di fondi

Non si placa la tempesta sull'assessorato regionale al Turismo. Accanto alle indagini per i Grandi Eventi, ora i riflettori si sono accesi sulle campagne pubblicitarie finanziato dall'assessorato di via Notarbartolo. E in particolare, su un finanziamento da 15 milioni che, racconta il presidente Rosario Crocetta, "si è aggiudicato un raggruppamento che comprende almeno 5 imprese che hanno poi avuto rapporti con Fausto Giacchetto. Un appalto da noi bloccato per un timore di infiltrazione mafiosa dopo che era stato aggiudicato". 
Il finanziamento bloccato è quello assegnato nell'agosto del 2010 per "l'appalto di servizi e forniture per la progettazione e realizzazione di una campagna di comunicazione integrata per la promozione turistica della Sicilia». Il bando risale al gennaio del 2010 e mette in palio 15 milioni: arrivano 5 offerte e ha la meglio quella presentata da un raggruppamento di 6 imprese, cinque delle quali sono citate nell'ordinanza con cui la Procura di Palermo ha fatto scattare l'operazione Grandi Eventi.
La Regione però ha bloccato il finanziamento per un altro motivo: "Il contratto è stato sospeso per una certificazione antimafia atipica anche se i sospetti ricadevano su una sola delle 6 imprese".
Il problema però, spiegano all'assessorato al Turismo, è che i 15 milioni del finanziamento sono rimasti nel limbo: non possono essere spesi e si rischia di perderli per inerzia. Nel frattempo sono piovuti i ricorsi al Tar del raggruppamento di imprese e si attende una nuova certificazione antimafia. Ma, anche se l'appalto si sbloccasse, Bruxelles dovrebbe poi accettare l'investimento. Il rischio è che questi 15 milioni si aggiungano ai 60 utilizzati per i grandi eventi e finiti sotto scopa: l'Ue non vuole rimborsarli alla Regione, che li ha anticipati.

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