giovedì, 18 Aprile 2024

Trapani, turisti arrivano da Birgi e da navi crociera

San Vito ed Erice le mete più gettonate ma turisti lamentano mancaza di alloggi low cost

Sono i voli low cost che arrivano a Birgi e le navi da crociera che attraccano al porto i modi più utilizzati per visitare Trapani, anche se non mancano i turisti che giungono in città con mezzo proprio (prevalentemente provenienti da altre zone della Sicilia) e coloro che usano un'auto presa a noleggio. Il quadro emerge dal Report di Settembre realizzato dall'info-point del Comune e gestito dall'Associazione Strada del Vino Erice Doc. Dall'indagine viene confermata anche la prevalenza straniera dei turisti (65%) in arrivo a Trapani. I paesi di provenienza sono Inghilterra, Francia, Irlanda, Spagna, Germania, Slovenia, Danimarca, Svezia, Polonia e Belgio. Non mancano turisti americani, australiani, cinesi e giapponesi. L'85% dei turisti che hanno fatto sosta all'info-point visita Trapani per la prima volta. Il 28% dei turisti ha tra i 20 e i 35 anni, il 24% tra i 51 ed i 75 anni. Il 59% viaggia in coppia, il 35 in piccoli gruppi, mentre solo il 6% viaggia da solo.
Ma dall'analisi emerge anche un dato incoraggiante: cresce la permanenza dei turisti in città. Si è passati infatti da una media di due/tre giorni nel periodo primaverile al week end lungo di quattro giorni o anche una settimana nel periodo di settembre.
I servizi di alloggio e ristorazione richiesti sono del tipo low cost, prevalentemente B&B a basso costo in centro storico. Molti turisti hanno lamentato la mancanza di ostelli dove poter alloggiare spendendo un massimo di 20 euro a notte. All'info-point, i turisti chiedono soprattutto informazioni sui trasporti e le modalità per arrivare in altri luoghi della provincia per le escursioni.
Le mete preferite si confermano San Vito Lo Capo (24%), Erice (24%) e le Egadi (19%). Seguono Mozia e le Saline (12%), Segesta e Selinunte (6%). Il 7% dei turisti che giungono a Trapani visita anche Palermo.  
Infine la nota dolente: i turisti continuano a lamentare la carenza dei collegamenti pubblici, della segnaletica, la difficoltà a muoversi con auto e treni, gli orari del museo Pepoli, aperto solo di mattina, l'impossibilità di poter visitare gran parte delle chiese. Molte segnalazioni sono state registrate da parte dei croceristi che hanno lamentato di essere stati costretti, appena sbarcati per raggiungere il centro storico, a percorrere diversi chilometri in mezzo ad anguste recinzioni sulla banchina del porto, rischiando di essere investiti dal traffico sulla via Ammiraglio Staiti. Lamentele anche per la mancanza di personale che sappia parlare bene l'inglese nelle strutture ricettive.

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