sabato, 20 Aprile 2024

Apt: nel 2010 arrivi al +4,8% nella regione

Per Camicchi l’offerta va strutturata in pacchetti e proposta sui portali

"Tra il 2008 e il 2009 c'è stata un diminuzione degli arrivi del 7,7% mentre nel 2010 si è registrato un aumento del 4,8%, un dato positivo che potrebbe ulteriormente migliorare per effetto di una serie di eventi già programmati per gli ultimi mesi dell'anno". Ad affermarlo Stefano Cimicchi, amministratore unico dell'Apt dell'Umbria, intervenendo all'audizione convocata dalla Seconda Commissione del Consiglio regionale. Cimicchi ha spiegato che "Regione, Apt e operatori del settore hanno messo in cantiere importanti iniziative per attrarre turisti in un periodo solitamente caratterizzato da presenze ridotte. L'Apt sta lavorando su paesi situati a non più di 3-4 ore di volo dall'Umbria, oltre alle regioni-obiettivo come Lazio, Lombardia, Campania e Sicilia. Per quanto riguarda il turismo internazionale, l'Olanda ha preso il posto della Germania mentre gli arrivi dagli Stati Uniti sono notevolmente aumentati. L'utenza turistica è cambiata: l'offerta va strutturata in pacchetti e proposta sui portali. Il mercato ha registrato una 'disintermediazione' che arriva al 90%, le prenotazioni e l'acquisto di biglietti e servizi avvengono attraverso i portali e internet. La promozione – ha proseguito – deve essere fatta con un pulviscolo di attività di grande qualità, utilizzando una 'comunicazione dolce' mirata a mettere in evidenza le particolarità dell'Umbria. È necessario – ha concluso – fare attenzione perché i turisti non utilizzano soltanto i siti istituzionali ma anche e soprattutto quelli in cui vengono riportate valutazioni e commenti su strutture e servizi".

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