mercoledì, 24 Aprile 2024

In Umbria trend turistico positivo per tutta l’estate

Stazionarie le città d’arte e le mete tradizionali

Da un’indagine sull’andamento congiunturale del turismo in Umbria elaborata da Isnart per l’“Osservatorio turistico regionale” è emerso che, a scorsa estate, l’Umbria si è confermata come meta ambita dai visitatori. Tenendo conto dell’assenza del turismo balneare che traina gli spostamenti estivi, i risultati di giugno e luglio sono positivi: nel primo mese dell’estate le strutture ricettive hanno raggiunto un’occupazione del 43%, migliorandola di dieci punti percentuali a luglio, quando oltre la metà delle camere è stata occupata. Ad agosto invece, le strutture raggiungono il livello massimo, vendendo sei camere su dieci. Unico dato di riflessione è giugno, ma le presenze registrate negli altri mesi hanno fortemente compensato il dato non esaltante. Altro dato significativo è l’aumento di turisti nelle zone tradizionalmente meno frequentate come la montagna e il Ternano. Al contrario, le città d’arte e le mete tradizionali stanno attraversando una fase stazionaria e necessitano di un riposizionamento e rilancio. Un altro elemento di riflessione scaturisce dalla presenza di un target molto importante, quello delle famiglie, che in Umbria riveste un peso pari quasi al 40% della clientela.

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