mercoledì, 24 Aprile 2024

La Luna protagonista del Carnevale di Venezia: 150 eventi ma occhio alla sicurezza

La ‘Luna’ sarà il filo conduttore del Carnevale di Venezia 2019. Un’edizione ricca di appuntamenti – 150 gli eventi diffusi sul territorio – con una grande attenzione al tema della sicurezza e del decoro cittadino, e la conferma delle misure anti-calca, come il limite delle 23mila presenze in Piazza San Marco per il Volo dell’Angelo dal campanile, domenica 16 febbraio.

Sull’organizzazione della festa in maschera non graverà ancora la ‘tassa di sbarco’, il contributo che il Comune chiederà ai turisti mordi e fuggi, per dovrebbe entrare in vigore dai primi giorni di maggio.
Il Carnevale 2019, ‘Tutta colpa della Luna’, presentato a Ca’ Farsetti, prevede 150 appuntamenti con 300 artisti e gruppi coinvolti, 30 manifestazioni culturali, 50 iniziative per bambini e ragazzi. Il programma inizierà il 16 febbraio e si chiuderà martedì 5 marzo. Confermato lo schema organizzativo dello scorso anno per i ‘voli’ dell’Angelo, e quello finale dell’Aquila, con Piazza San Marco che non potrà superare i 23mila accessi.
Per la Festa veneziana sull’acqua in Rio di Cannaregio verrà transennata Lista di Spagna per evitare blocchi; verranno differenziati gli accessi e sarà in funzione una navetta gratuita che farà la spola tra la stazione ferroviaria e San Marcuola, a ridosso del Rio di Canareggio. Concerti ed eventi coinvolgeranno anche la terraferma, e al Lido si assisterà per la prima volta alla sfilata dei carri mascherati. Una piazza San Marco rinnovata nelle scenografie, grazie alla collaborazione collaudata con il teatro La Fenice, accoglierà sabato 23 febbraio il tradizionale corteo delle Marie e farà da palcoscenico dei tre voli: quello dell’Angelo, protagonista Erika Chia, quello dell’Angelo guerriero, Micol Rossi, domenica 24 febbraio, e il volo dell’Aquila, domenica 3 marzo, e lo ‘svolo del Leon’, martedì 5 marzo.
“Il Carnevale di Venezia, ‘Tutta colpa della Luna’ – ha detto il direttore artistico Marco Maccapani – sarà un inno alla spontaneità. L’edizione 2019 prende ispirazione dall’Otello di Shakespeare che afferma: ‘quando si avvicina troppo alla Terra fa impazzire tutti'”.

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